Periodo BRONZO antico (Canàr)

 

L'insediamento di Canàr, un sito palafitticolo di "Torbiera Bassa" la cui escursione cronologica risulta compresa fra l'avanzata età del Bronzo Antico e la prima età del Bronzo Medio, è ubicato all'estremo settore occidentale della bassa pianura veneta, compreso tra i fiumi Adige a nord e Po a sud. Storicamente l'area del sito partecipava a quella serie di bacini alluvionali saltuariamente inondati dalle tracimazioni del fiume Tartaro, un fiume di risorgiva che raccoglie le acque del settore meridionale delle Valli Grandi Veronesi riversandole direttamente al mare. L'impianto originario del sito appare collocarsi nel momento in cui gli accrescimenti della locale torbiera bassa iniziano a lambire da sud i margini della piattaforma citata, quindi al seguito di un evidente fase di abbassamento dei precedenti livelli idrici del bacino e dopo una prima fase di invegetamento a bosco.

 
 

I primi interventi insediativi appaiono concretizzarsi con l'escavo di un piccolo fossato, attestato sinora esclusivamente nei limiti dei settori nord ed est del sito, seguito dalla costruzione di una modesta palizzata, a cui si affianca all'interno lo sviluppo di una serie di strutture abitative sorrette dai pali di impianti palafitticoli accoppiati a costruzioni fondate al suolo riferibili a precise tipologie di plinti a racchetta.

La massima parte dei reperti è rappresentata dai frammenti ceramici con numerose forme vascolari ricostruibili. Si riconosce un’ampia tipologia di vasi, dai grandi contenitori, alle olle, orci, ciotole, tazze e boccali. Tra gli altri elementi ceramici vi sono pesi da telaio, fusarole, incensieri e "tavolette enigmatiche". Significativa è anche la presenza di oggetti in corno e osso tra cui spilloni, aghi, perforatori, placchette, spatole e zappette.